Project
LA FONDAZIONE VITTORIO ARRIGONI PER KITABU
Lunedì scorso abbiamo ricevuto da parte di Egidia Beretta, Presidentessa della Fondazione Vittorio Arrigoni, la conferma che cofinanzieranno la seconda fase del progetto Help Kitabu Maternity, con la quale saranno acquistati strumenti diagnostici e sanitari per il Reparto Maternità.
Oltre ad essere felici per l’importante contributo che la Fondazione ci ha accordato, siamo felici per le parole di apprezzamento che la Presidentessa Beretta ha espresso verso il progetto.
Con il supporto della Fondazione, i contributi del 5X1000 e le donazioni che stiamo ricevendo, siamo ormai certi che riusciremo ad acquistare la strumentazione per la maternità entro il mese di marzo 2020.
A gennaio inizieremo a lavorare per l’organizzazione delle #AICOMISSIONE2020, che probabilmente partirà nel mese di aprile per andare ad inaugurare la nuova strumentazione e visitare tutti i progetti.
Ringraziamo di cuore tutti i nostri sostenitori per questo importante obiettivo, che ormai possiamo dichiarare raggiunto.
La mia esperienza in Uganda – di Silvia Melandri
Capita sempre ad ogni viaggio che al ritorno la tua valigia pesa sempre di più di quando sei partito; tante volte non me lo sono mai spiegato il motivo, ma al ritorno di questo viaggio dall’Uganda, lo so perfettamente.
Tornata a casa disfo la mia valigia ed oltre a un mucchio di vestiti sporchi, infangati, che riportano inevitabilmente la mia mente alla terra rossa calpestata, alle traversate fatte dentro un pulmino a guardare il panorama che ad ogni tratto cambiava completamente, andava da vallate prolifere di vegetazione, ad aree aride, a campi coltivati, passando tra un villaggio ed un altro, posto ai cigli delle strade.
Alle mani alzate, come segno di benvenuto, ad ogni sorriso contraccambiato, a scene mai viste e neanche mai immaginate.
A storie apprese, a riflessioni fatte, ad azioni compiute.
La parte in più che pesa nella mia valigia, sono le emozioni che mi riporto a casa.
E’ emozione vedere la felicità, soprattutto dei bambini, quando tu uomo bianco lo saluti con un cenno di una mano, e lui felice di aver catturato la tua attenzione, che per timore o timidezza non si azzardava a farlo per primo, ti risponde con un enorme sorriso mostrando i suoi splendidi denti bianchi, un sorriso sincero al quale tu felice per questo, con la più semplice naturalezza rispondi. Ed è in quel momento che realizzi che forse, sei il primo, e forse anche l’ultimo uomo bianco che egli vedrà nella sua vita.
E’ emozione quando vedi i progetti, per i quali persone vicino a te, dedicano le loro forze ed il loro tempo e li vedi realizzati, e vedi la gioia che questi hanno creato.
E’ emozione ascoltare le storie delle persone che incontri, e che in qualche modo sai che sono entrati nella tua vita e l’hanno resa migliore.
E’ emozione rendersi conto che al mondo esistono persone speciali, ma che al tempo stesso non realizzano di esserlo perché la loro bontà d’animo è superiore della loro consapevolezza.
E’ emozione, forse la più grande, vedere creature darti il benvenuto danzando e cantando, e ringraziarti ognuno a modo suo; non sapendo che sono loro, nei loro vestiti troppo larghi, coi loro piedi scalzi, con il loro sguardi ipnotici e profondi, i veri eroi! Loro, e non io.
A pensare poi ci sono l’amore e la consapevolezza che una goccia dentro a un mare, è nulla. Ma che tante gocce possono bagnare un terreno, il quale con tanta cura e amore può dare i suoi frutti.
Nell’unica tasca della mia valigia c’è la sofferenza vista, l’ho messa là, non perché è poca ma perché essendo super eroi, ogni situazione difficile, sofferente e triste, la trasformano in possibilità, abilità, gioia e felicità.
Ed ora al lavoro miei cari amici, perché c’è tanto bisogno di concretezza.
Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’Associazione AICO, e le persone meravigliose delle quali si occupano.
Ringrazio Mr. President perché senza di lui, non avrei potuto vivere questo viaggio.
Ringrazio Rosanna, oltre ad essere la colonna portante, è stata una fantastica compagna di viaggio, grazie davvero di cuore.
Ringrazio Davide, mio padre, che mi ha incoraggiato ad intraprendere questo viaggio e per altri mille motivi. Il primo tra tutti, che senza di esso non esisterebbero tutti gli altri, è semplicemente: perché è mio padre.
di Silvia Melandri
(partecipante alla #aicomissione2018)
Missione Uganda 2018
Missione Uganda 2018
Guidata dal Presidente Mauro Tripodi e dalla consigliera Rosanna Marotta anche quest’anno si è svolta la Missione Uganda, che ha visto partecipazione, quali osservatori esterni, di David Melandri e sua figlia Silvia.
La Missione, partita da Roma il 13 ottobre 2018, è stata molto impegnativa considerando i numerosi impegni e soprattutto gli oltre 1.300 Km percorsi prevalentemente su strade sterrate.
Appena arrivati ad Entebbe, dopo oltre 12 ore di trasferimenti aerei, i volontari si sono messi immediatamente in viaggio alla volta di Kasese, dove giungevano dopo oltre 9 ore di macchina, per incontrare Padre Paschal della parrocchia di Kitabu al fine di organizzare la visita al reparto maternità per il quale era stato richiesto il nostro intervento.
Il giorno 15 ottobre si procedeva con la visita del reparto e della Missione Pietro e Paolo di Kitabu dove il gruppo veniva accolto dal parroco Padre David.
Il giorno 16 ottobre i volontari partivano verso Mbarara, 3 ore di strada, dove venivano accolti da Padre Mansueto e Suor Laura con i quali hanno visitato la Missione che stanno portando avanti dal 2010. Un grandissimo lavoro per la gestione di una scuola Primaria e Secondaria che vede oltre 1.200 studenti iscritti con un età che va dai 5 ai 19 anni.
Il giorno 17 ottobre, trasferimento a Rwentobo, 2 ore di strada, per incontrare Giorgio e Marta e le bambine del Centro Wembabazi father. I volontari ovviamente molto legati a questo progetto sono rimasti piacevolmente colpiti dalla gestione e fortemente emozionati nell’incontrare le bambine accolte. Con Giorgio e Marta si è parlato molto dello sviluppo futuro del progetto per garantire al massimo le bambine.
Il giorno 18 ottobre trasferimento a Kabale, dove i volontari hanno incontrato Suor Rosamary, con la quale già si sta collaborando sul progetto Help Children Prison. Oltre che per ampliare la progettualità nella prigione Ndorwa, l’incontro era stato richiesto per un eventuale supporto alla Missione di appartenenza di Suor Rosamary per i progetti che ancjhe loro stanno portando avanti. Sempre il 18 quindi si è proceduto alla visita della missione che ha una scuola Primaria con oltre 800 bambini iscritti e un centro vocazionale. I volontari rimanevano piacevolmente colpiti del grande lavoro che le suore stanno portando avanti con le poche risorse a disposizione dimostrando di meritare un sostegno alle loro attività.
Il giorno 19 ottobre, sempre con le suore i volontari hanno visita alla Prigione Ndorwa, dove dopo essere stati accolti dai direttori, del reparto maschile e femminile, hanno avuto l’opportunità di incontrare le detenute e i bambini che vivono con le mamme nella prigione che stiamo sostenendo con il predetto progetto Help Children Prison. Le detenute hanno approfittato dell’occasione per ringraziare i volontari per il sostegno che diamo loro e ai loro bambini. L’incontro durato oltre due ore è stato emotivamente importante ed ha rafforzato in tutti noi la volontà di proseguire ed implementare per quanto possibile questo sostegno. Alla termine dell’incontro si è avuto modo di parlare con i due direttore che dimostravano la loro disponibilità alla collaborazione.
Il giorno 20 i volontari, ormai al termine della missione partivano alla volta di Kigali Capitale del Ruanda, dove dopo aver visitato il Museo del Genocidio, si recavano in aeroporto per ritornare a Roma.
La missione terminava ufficialmente alle ore 5 del 21 ottobre.
Come potrete immaginare la Missione Uganda 2018 è stata come detto in apertura, molto dura ma al contempo molto intensa di incontri, emozioni e nuove conoscenze che porteranno sicuramente ad intraprendere nuove iniziative di sostegno.
Durante il viaggio sono stati fatte mote foto e video e presto la #aicomissione2018 diverrà un video con il quale vi mostreremo dettagliatamente tutto il lavoro fatto dai nostri volontari.
Vi terremo aggiornati.
Grazie