Progetto “mucca”, dalla timore del fallimento alla grande umiltà del partner


Nell’ottobre 2016, al fine di dare continuità al Progetto Help Children Prison, avevamo sottoscritto un accordo con le suore missionarie di Kabale, al fine di acquistare una mucca che avrebbe fornito il latte necessario per i bambini che si trovano all’interno della prigione di Kabale.

Molte persone hanno aderito alla richiesta di fondi per l’acquisto della mucca, e in pochi giorni mandammo alle suore i fondi necessari.

Le suore, come impegno di progetto, oltre a portare il latte in prigione, si dovevano occupare di costruire una piccola stalla e di trovare la persona che si prendesse cura dell’animale, oltre che a mettere a disposizione la loro terra per farla pascolare.

Da novembre abbiamo cominciato a chiedere ragguagli, ma le suore rispondevano che ancora non avevano trovato la persona giusta per il lavoro ma che stavano costruendo la stalla, e che erano impegnate nel cercare una buona mucca.

A febbraio 2017 abbiamo nuovamente chiesto la situazione, e le suore continuavano a dirci che non si era trovata ancora la persona giusta per il lavoro.

A maggio 2017, in seguito alla nostra missione in Uganda, abbiamo voluto verificare la situazione, anche per dare una risposta ai tanti sostenitori che ci chiedevano notizie.

Non vi neghiamo che abbiamo temuto per il peggio, ovvero che i nostri fondi fossero stati spesi per altre esigenze, ma quando abbiamo constatato la situazione ci siamo dovuti ricredere e pentire di aver pensato male delle nostre partner di progetto.

Infatti le suore quando avevano sottoscritto l’accordo con noi non pensavano di ricevere i fondi in così poco tempo, e avendo preso l’impegno, hanno dovuto mettere pian piano da parte i fondi che gli necessitavano per acquistare il materiale per la stalla, la bonifica del terreno dove farla pascolare e per poter pagare la persona che doveva prendersene cura.

Ovviamente loro non hanno avuto la nostra possibilità e rapidità di raccogliere fondi e quindi poverine non sapevano come dirci che il progetto si sarebbe realizzato ma che loro ancora non avevano tutti i fondi.

Nella visita che il nostro delegato gli ha fatto per riscontare la cosa, le suore gli hanno mostrato tutti i fondi che noi gli avevamo mandato e i lavori che con fatica avevano fatto per poter avviare il progetto.

Si sono rese anche disponibili a restituire tutti i fondi, scusandosi per la loro mancanza.

Alla luce di quanto verificato e dei lavori fatti, abbiamo ovviamente deciso di lasciargli i fondi e di dargli ancora del tempo per terminare il loro lavoro.

Le suore felici per la nostra decisione hanno confermato che ormai era quasi tutto pronto e che presto acquisteranno la mucca.

I tempi occidentali e africani non coincidono mai, anche nelle opere di carità ma la serietà di un partner é fondamentale per la buona riuscita, anche se si deve attendere con pazienza.

Lascia un commento